Le regole del gioco erano semplici, a turno un bambino lanciava una moneta nelle acque poco profonde, poi ognuno partiva alla ricerca del tesoro stando sul ponticello di legno ed esplorando i fondali con le microtelecamere dei sommergibili. Rafael aveva addirittura cinque telecamere sul suo sommergibile chiamato "Manatee". Una volta trovato, piccole tenaglie dovevano afferrare il tesoro e trasportarlo fino a riva. Non di rado qualche carpa decideva di intromettersi, tagliando la strada o inseguendo i piccoli sommergibili. Mercedes aveva un vantaggio sugli avversari perché aveva scoperto una particolare colorazione che rendeva le carpe timorose del suo sommergibile.
Antoine guardava i bambini da lontano, seduto su una delle panchine del parco. Come quasi tutti i luoghi pubblici anche questa panchina aveva un collegamento con internet. C`era meno gente del solito, una coppia di anziani stava avanzando nella sua direzione lungo il sentiero di pietra, mentre su di una panchina poco lontano un gruppo di adolescenti era immerso in una discussione animata. Dalle parole che sopraggiungevano ogni tanto fino alle orecchie di Antoine sembrava che il gruppo stesse progettando una escursione fuori città.
Il questionario aveva il solito formato, i problemi erano più o meno i soliti, in poche parole il vero problema era un giudizio di valore sull`allocazione delle risorse. Antoine lesse una lista di argomenti da inserire nel curriculum delle scuole elementari. Latino, vogliamo veramente ancora insegnare il latino? Meglio mettere un valore intermedio nella scala. Anche il latino va bene, se si trova il tempo. E questa storia di una nuova linea metropolitana nord-sud? E` vero che 40 milioni di persone vivono in questa città, e i mezzi di comunicazione sono essenziali, però i lavori di costruzione di una nuova linea sono sempre molto complessi, e possono durare per intere settimane. Ad Antoine sembrava più sensato velocizzare il servizio esistente con una chiara distinzione fra treni locali e treni rapidi. Molte linee, in particolare quelle del terzo livello, non erano ancora sfruttate al meglio. Scrisse tutto questo e prosegui` a considerare l`item successivo.
C`era una proposta di trasformare il laghetto artificiale del parco in una piscina pubblica. Antoine alzò gli occhi verso il lago, non più lungo di cento metri. Alcuni salici sulla sponda opposta si stavano muovendo lentamente, indifferenti di fronte al loro destino. Su di una betulla stava seduto uno scoiattolo, con qualcosa fra le zampe anteriori. L`edificio che sorgeva a poca distanza dal lago era altissimo in confronto agli alberi e conteneva la redazione del quotidiano più diffuso in città. L`intero edificio era di proprietà di "La nuova stampa spa". All`altezza del quinto piano c`era una immagine sorridente di Connye Yung. Si trattava di un sistema per comunicare in modo rapido le previsioni del tempo. Se Connye sorrideva voleva dire che domani sarebbe stata una giornata altrettanto piacevole di oggi, e il sole avrebbe riscaldato la città e si sarebbe specchiato nel laghetto come faceva in questo momento. Antoine poteva vedere l`immagine anche dalla finestra del suo appartamento e si fidava sempre dell`espressione di Connye e della preoccupazione nei suoi occhi per decidere se uscire di casa con l`ombrello. Più in su, all`altezza del decimo piano, c`era un messaggio relativo all`andamento dell`economia e alcune statistiche demografiche sulla città. Quando nasceva un nuovo bambino una stellina si accendeva e saltellava allegramente, rosa o azzurra.
No, scrisse Antoine cercando le parole adatte, non tutti i laghetti possono essere sostituiti da piscine a sedici corsie. Esiste un legame fra l`animale uomo e il tipico paesaggio in cui è avvenuta la maggior parte della sua evoluzione biologica. Laghi, alberi e colline fanno bene allo spirito. Antoine aveva abbandonato da tempo la sua adesione alla società nazionale di biofilia, ma solo perché non ne condivideva certe scelte tecniche e organizzative. Era per altro ancora abbonato alla loro rivista.
C`era il rischio che la sua tesi non sarebbe stata capita da Polis, il programma che trasformava le risposte dei cittadini in scelte politiche. Antoine pensò che valeva la pena correre il rischio. Polis aveva un certo margine di rispetto per le cose che non poteva comprendere. In sostanza, non era Polis il problema, ma la probabilità che la sua tesi, per quanto irrazionale, fosse condivisa da un gran numero di altri cittadini. Polis non faceva altro che trovare queste somiglianze nei questionari e accettare sempre e senza indugio l`opinione della maggioranza.
C`erano voluti molti anni perché i cittadini accettassero l`idea di eliminare completamente la figura del politico di professione. Non tanto per un senso di vago umanismo e affetto per un modo di gestire la cosa pubblica mediato dai contatti personali. Tutti si rendevano conto che a questo punto della storia il vecchio sistema non era più praticabile. Ma accese discussini erano sorte su come creare un governo `tecnico`. Un governo in grado di assoluta razionalità e coerenza nella programmazione degli interventi ma allo stesso tempo capace di riconoscere i desideri dei cittadini sovrani. La soluzione adottata fu quella di raccogliere quotidianamente le opinioni dei cittadini mediante un questionario elettronico. Questa enorme massa di informazioni veniva poi filtrata da un programma, battezzato Polis, che ricercava fattori comuni nella marea di opinioni. Ogni cittadino aveva a disposizione dieci punti-priorità che poteva assegnare liberamente fra le varie risposte. Questi naturalmente fornivano un primo sistema di pesaggio delle opinioni. L`interpretazione delle decisioni di Polis era facilitata anche dalla mediazione di un gruppo di sindaci. Queste persone erano scelte con un processo a due stadi: sorteggio casuale dalla popolazione e successivo corso di addestramento incentrato sulle caratteristiche (e limitazioni) di Polis. Ogni persona che superava il corso serviva come sindaco per un periodo di un anno.
Il gioco era terminato e Mercedes era di fronte a lui con il sottomarino ancora bagnato in mano.
- Devo costruire un radar -
- Sei sicura? Non credi che il tuo `Voyager` sia già abbastanza sofisticato? -
Antoine capi` subito di aver detto una cosa sciocca. Ovviamente il `Voyager` non era abbastanza sofisticato. La passione per questo gioco nasceva proprio dalla possibilità di continuare a progredire tecnicamente. Mercedes aveva dieci anni, la figura sottile, i capelli biondi, e uno sfregio sulla guancia che si era procurata durante il terribile terremoto di due anni prima. Lei si era rifiutata di sottoporsi ai trattamenti necessari per cancellare quella cicatrice. Aveva detto che l`avrebbe conservata come ricordo di sua madre morta sotto le macerie. Ad Antoine questa era sembrata l`idea più stupida che avesse mai sentito.
- Papà, possiamo fermarci oggi a comprare il materiale? -
Antoine sorrise, ma decise che Mercedes doveva in qualche modo guadagnarsi il nuovo radar.
- Solo se facciamo un patto e tu non lavori sul tuo sommergibile questa sera, ma vieni con me a cena dai Cervantes -
La bambina non ci pensò su due volte ed accettò l`idea, non senza qualche lamentela però.
- Se però voi parlate di lavoro finirà che mi annoio -
- Parleremo anche di altro. Mercedes, questo è uno dei pochi parchi di questa città, viviamo gomito a gomito con milioni e milioni di altri individui, imparare a comportarci da buoni vicini è vitale -
- Lo so. Possiamo andare adesso? -
- Si, concedimi solo un minuto che finisco il mio questionario. Ok? -
Mercedes asciugò il suo sommergibile e lo ripose nello zaino, nel frattempo Antoine tornò alla tastiera. C`era solo un ultimo item da considerare e riguardava la politica planetaria. La colonia lunare aveva avuto dei problemi con alcune delle sue biosfere, in particolare quella di maggiori dimensioni e questo aveva portato all`estinzione di tutti i pinguini lunari. Ora chiedevano nuovi esemplari e si trattava di decidere se donarli alla colonia o venderli. Non era facile stabilire un prezzo per una coppia di pinguini. Antoine scrisse che sulla terra non esisteva al momento nessun rischio di estinzione per questi animali, ed era negli interessi di tutti avere la specie rappresentata anche sulla luna. In futuro questo favore potrebbe essere ricambiato. Fatto, anche per oggi aveva svolto il suo dovere di cittadino. Il suo questionario in questo istante era già entrato nelle equazioni del processo decisionale di Polis. Padre e figlia si diressero verso il centro commerciale, mentre il sole stava già scendendo dietro ai palazzi. Connye Yung continuava a sorridere.
La serata a casa di Herb e Melissa Cervantes fu piacevole, si parlò di lavoro, di politica, e si parlò a lungo anche del nuovo radar del Voyager.